Arsenio

scritto da Mary Read
Scritto 17 ore fa • Pubblicato 8 ore fa • Revisionato 7 ore fa
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Autore del testo Mary Read

Testo: Arsenio
di Mary Read

Facile, dici
come bere da flûtes
champagne,
che trangugi,
non alzi un dito,
ma mi saluti:
'santé!'
 Mi vieti
lo scritto,
breve, conciso
da subito applaudito,
non c'è un ferito,
astanti in piedi,
corrono,
7 minuti,
Eugenia
esce,
con il suo nome
seducente,
eterna
e tu sei
già perduto,
in un altro
mio
ideale sogno 
romantico,
Arsenio.
E ti penso 
in quel bordello
come ti piace
il fruscio,
l’odore stantio
del colpo
dell'usato,
credi a te dedicato.
Non ha fatto bene i conti
il tuo cervello,
sgocciola franchi
ma perde
bacato la corona,
all’improvviso
scatta la trappola
radente,
tagliente,

ti sei addormentato,
Eugenia è sparita
senza neppure un gioiello,
hai sognato.
Mentre al Louvre
hanno imparato
e quello vero,
Arsenio,
è scappato. 



Arsenio testo di Mary Read
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